CHI SIAMO

PiM è un movimento che nasce grazie ad una semplice riflessione, il futuro si misura col passato. 

La necessità di fondare un movimento culturale innovativo trova ragione nella specifica finalità di far tutelare il principio alla bigenitorialità dei nostri figli. 
Da una parte la legge 54/2006, rivoluzionaria ma “debole”, dall’altra una magistratura refrattaria al cambiamento culturale, pigra e sorda su quanto introdotto dalla norma. Gli effetti di questo mix, come un domino, si ripercuotono a qualsiasi livello sociale dando vita a una vera e propria emergenza. 

Anche se l’attuale orientamento è per un affidamento condiviso, di fatto nulla è cambiato rispetto al precedente prioritario/esclusivo che dal 2006 viene mascherato con la collocazione prevalente presso uno dei due genitori. 
Nel 97% dei casi, la collocazione dei figli minori è proprio presso le madri alle quali si ha l’obbligo di versare un assegno di mantenimento stabilito sui redditi e sui tempi di frequentazione dei figli da parte del padre. Viene da se che queste due condizioni fanno decadere la possibilità di mantenere direttamente il figlio minore. Una spirale avvilente dove si osservano i figli crescere privati di un genitore, molto spesso dei papà. 

Decisioni giudiziarie non eque alimentano ed esaltano una conflittualità genitoriale che si riversa inevitabilmente sui figli, l'unico bene da tutelare e proteggere. 
Le successive attivazioni dei Servizi Sociali e dell’Autorità Giudiziaria, si riversano sull’erario in misura non trascurabile, alimentando un vero e proprio businness senza limiti su sgretolamento e dolore familiare. 

E’ giunto il momento, dopo 13 anni di disastri giudiziari e di spese a fondo perduto, che hanno solo aggravato la situazione, di modificare e contestualizzare la norma, disimpegnandola da interpretazioni che si basano troppo spesso sulla libera convinzione dei Magistrati. Le decisioni devono salvaguardare solamente i figli minori attraverso una chiara redistribuzione dei diritti e dei doveri verso i genitori nella misura del 50% ciascuno o quantomeno adattandoli alle esigenze dei figli stessi.

Come genitori abbiamo il dovere di rendere concreta la “bigenitorialità”, trasformarla da semplice e svalutato concetto astratto ad azione efficace e concreta a qualsiasi livello sociale, anteponendo la qualità alla quantità del tempo dedicato ai figli.
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Data fondazione 1 agosto 2018
Presidente Dott. Jakub Stanislaw Golebiewski
Sede in Roma
E-mail  segreteria@padriinmovimento.it

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