La storia difficile di un papà

Jakub Stanislaw Golebiewski • 8 maggio 2021

G. è un papà che ha iniziato a combattere contro un brutto male e chiede di stare più vicino ai propri figli. Qualcuno però glielo nega.

Ieri sera ho sentito G.

Era affranto, preoccupato, commosso.

E' stato operato d'urgenza per un brutto male.

A breve dovrà sottoporsi a chemio.

G. è un papà separato, tra noi c'è una sincera amicizia.

E' un uomo e soprattutto un genitore in gamba.

Sempre attivo e attento alle necessità dei quei figli che costantemente gli vengono negati, anche in questa dolorosa circostanza.

G. teme per la sua salute e teme per il futuro dei figli.

G. è sempre costretto ad elemosinare del tempo da passare con loro.

Eppure il Tribunale ha già disposto che questo papà non debba finire nel settimo cerchio dell'inferno.

G. non è un violento. G non è un abusante.

G. non è assolutamente pregiudizievole per i figli.

G. è semplicemente un papà che li ama.

G. fa più di quanto una donna sogna di poter ottenere dall'ex.

Oggi per G. è diventato tutto molto difficile.

Nel 2021 c'è ancora chi crede che i figli siano una proprietà esclusiva, trasformando l'altro in un mendicante alla ricerca del tempo da trascorrere con loro. Assurdo.

Quella di G. e di tanti altri papà è una "stortura del sistema affidi" che dovrà essere messa a posto quanto prima.

Lo prometto


I tuoi figli non sono figli tuoi.

Sono i figli e le figlie della vita stessa.

(Khalil Gibran)


di Jakub Stanislaw Golebiewski

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