Le difficoltà dei papà separati: una crisi silenziosa

Redazione • 4 novembre 2024

I papà separati in Italia affrontano povertà e isolamento, con il 20% sotto la soglia di povertà.

Essere genitore è un impegno totale, ma per molti papà separati in Italia, l’esperienza della genitorialità diventa una battaglia tra il mantenere il legame con i propri figli e affrontare un sistema economico e sociale che spesso li lascia in difficoltà. Le ultime rilevazioni ISTAT dipingono un quadro allarmante: circa il 20% dei padri separati vive sotto la soglia di povertà, e molti di loro si ritrovano in una situazione di precarietà economica e abitativa.


Questa condizione di povertà, che colpisce un papà separato su cinque, nasce spesso dall’impossibilità di conciliare il pagamento degli alimenti con altre spese vitali. Secondo l’ISTAT, i padri separati che rientrano tra i cosiddetti "nuovi poveri" affrontano una difficile realtà in cui l’affitto, le bollette e il sostentamento quotidiano diventano sfide insormontabili. In alcuni casi, questo porta alla perdita della casa, con il conseguente isolamento e il rischio di perdere il contatto con i figli, compromettendo ulteriormente il legame familiare.


La situazione occupazionale non fa che aggravare il problema: molti di questi papà, spesso già stressati emotivamente, si ritrovano a combattere anche contro la disoccupazione. Sempre secondo l’ISTAT, il tasso di disoccupazione per i padri separati è superiore alla media nazionale, con il rischio di un impatto negativo sulla loro capacità di adempiere ai doveri economici verso i figli e, al tempo stesso, di mantenere la propria dignità personale.


Sotto la superficie, questi uomini affrontano un dolore silenzioso, fatto di solitudine e senso di colpa, spesso amplificato dalla difficoltà nel trovare sostegno adeguato. Purtroppo, il nostro sistema di welfare non sembra ancora in grado di offrire risposte efficaci, lasciando molti papà separati in una posizione di estrema vulnerabilità.


Serve una riflessione collettiva: la società deve prendere atto che i padri separati sono parte integrante del nucleo familiare e necessitano di supporto economico e psicologico, soprattutto quando la separazione porta alla marginalità. Solo così sarà possibile creare un futuro in cui tutti i genitori possano mantenere il proprio ruolo attivo nella vita dei figli, senza che le difficoltà economiche diventino un ostacolo insormontabile.


Colpire una cronista per il suo lavoro significa colpire la libertà di ciascuno di noi.
Autore: Redazione 14 agosto 2025
Silvia Mari De Santis, vice caporedattice dell’agenzia Dire, è sotto processo e condannata a risarcimenti per la sua inchiesta Mamme Coraggio, che ha denunciato la “vittimizzazione secondaria” di donne e bambini nei tribunali e l’uso distorto dell’“alienazione parentale”.
Il matrimonio oggi oscilla tra individualismo e responsabilità condivisa
Autore: Andrea Salustri 22 luglio 2025
Il matrimonio oggi oscilla tra individualismo e responsabilità condivisa, ma nelle separazioni emergono forti disparità, soprattutto a danno dei padri. È urgente un ripensamento dei meccanismi giuridici, nel rispetto della parità e del superiore interesse dei figli.
Anche quest’estate, tanti papà separati affronteranno il vuoto lasciato dai figli lontani.
Autore: Redazione 25 giugno 2025
Anche quest’estate, tanti papà separati affronteranno il vuoto lasciato dai figli lontani. Pochi giorni, tanti silenzi, e l’amore di sempre chiuso in uno zainetto. A loro, che resistono nonostante tutto, va il nostro augurio più forte.
Show More