MISOGINI O MINCHIOGINI ?

Jakub Stanislaw Golebiewski • 5 agosto 2019

Ad un anno dalla presentazione del disegno di legge Pillon, del mantenimento diretto neanche l'ombra e i padri separati si arrabbiano con tutti (o quasi).

MISOGINI O MINCHIOGINI? 

Ai misogini pro-riforma affido condiviso brucia il sedere che dopo 1 anno si ritrovano solo con un pugno di mosche in mano e uno zainetto pieno di promesse (impossibili) da parte di farfallino. 

Dopo averlo supportato con tutte le forze, per strada a raccogliere firme per inutili sondaggi di opinione, sul web con campagne inefficaci con articoli passibili di querela e, convinti che in pochi mesi sarebbero riusciti a togliere l'assegno di mantenimento ai figli e cacciato da casa ex mogli con annessi figli e nuovi compagni, ahimè si ritrovano allo stesso punto di partenza, con chiacchiere, senza distintivo e tanta rabbia da esternare 

Nota positiva, tanti padri separati resisi conto della mossa politica innescata solo per raccimolare consensi, si sono distaccati dalla corrente che sostiene la riforma Pillon, ritornando ad una visione equilibrata del problema sull'affido condiviso e condannando le continue azioni diffamatorie degli amici di sventura. Passiamo ora a #Bibbiano che è senza dubbio un grave episodio di malcostume di questo paese e che altro non è che una delle tante truffe nei confronti dello Stato. La gravità dell'episodio sta nell'aver utilizzato i bambini come sottostante, piuttosto che un appalto oppure un finanziamento illecito, mantenendo la solita e consolidata prassi, modificare, sostituire, alterare documenti e relazioni al fine di ingannare i rappresentanti delle Istituzioni.

Molte associazioni di padri separati dopo la disfatta di Pillon e, non trovandosi altro tra le mani, hanno iniziato a manipolare i fatti di Bibbiano e senza alcun senso logico ne tantomeno procedurale, li legano alla riforma dell'affidamento condiviso proposta dal loro messia, avviando una campagna denigratoria ed offensiva senza precedenti che investe anche il sottoscritto. In più occasioni ho chiesto ai sostenitori della tanto acclamata riforma di illustrarmi i punti grazie ai quali tutti noi avremmo potuto gridare #maipiubibbiano. 
Orbene, sto ancora aspettando una risposta da avvocati, mediatori, giuristi, professoroni e Senatori, posso aspettare all'infinito perché una risposta non c'è, non esiste. È difficile sostenere per chiunque un ddl che in due dei suoi articoli, 17 e 18 promuove a tutti gli effetti la prassi Bibbiano, istituzionalizzando quanto di più disonesto è avvenuto in val D'Enza, ovvero conflitto genitoriale, assistenti sociali e relazione sul nucleo familiare, Giudici e decisione di collocare i minori in casa famiglia per la solita riprogrammazione.

Bibbiano di fatto è stato un boomerang per Pillon & Co. per cui non gli è rimasto altro che togliere immediatamente tutto dal tavolo della Commissione Giustizia e correre ai ripari cercando di tutelare il salvabile facendosi carico di riscrivere un nuovo testo unificato con la rivisitazione di alcuni pilastri impresentabili del ddl 735. Si dovrà parlare di tempi adeguati e non più paritetici, rimarrà l'assegno di mantenimento laddove vi sia sbilanciamento economico tra le parti e l'esclusione della PAS e altre patologie non riconosciute dalle comunità scientifiche internazionali dal testo unificato.
Morale della favola, piuttosto che calmierare gli spiriti cercando un approccio genitoriale costruttivo verso i figli, i padri separati di associazioni o pseudo gruppi Facebook continuano a buttarla in caciara tra Bibbiano, Pillon e tutti coloro che fino ad oggi hanno cercato di abbassare un livello di conflittualità che, se non contenuto, potrebbe divenire pericolosissimo. Vorrei dire ai miei haters più affezionati di lasciar perdere, di buttare la spugna e continuare a vendere tshirt sul web contro lo stalking perché siete sorpassati, avete idee vecchie, obsolete che ancora si fondano sul patriarcato primitivo estinto da tutte le società civilizzate. Immagino che guardavate i Flinstones da piccini e da grandi non avete ancora capito che in casa comandava Wilma? 

Amate le donne e rispettatele per quello che vivono e sono e se avete sbagliato con loro o loro con voi, pazienza, non trasformate la vostra guerra in una guerra per tutti perché ogni scontro lascia a terra delle vittime e quelle, troppo spesso sono i vostri figli.
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